Al Franco Ossola, al fianco della Curva Nord.
NEL 79° ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA
BATTAGLIA DEL SAN MARTINO, VARESE
COMUNITA' MILITANTE DEI DODICI RAGGI
Andreas Haberl ᛣ Novembre 1943
"Mit der Sicherheit, dass er für die Freiheit und für die Zukunft unseres ewigen deutschen Volkes sein Leben gab"
AZZATE 28 OTTOBRE 2022
Pochi mezzi, ancora meno soldi ma tanta volontà.
Sei mesi di lavori e di fatica, ogni sera anche fino a tardi.
Per il centenario della Rivoluzione però, il Circolo Culturale titolato ai Fratelli Gervasini è stato completato.
E la nostra Comunità ha ancora una casa.
Sono oltre 300 le persone accorse all' inaugurazione per assistere al taglio del nastro da parte di Enrico, ultimo in vita dei fratelli Gervasini, Eroi di Varese, altissima e più pura espressione del
Fascismo Repubblicano locale.
Come sempre però ogni passo in avanti è solo un punto di partenza verso orizzonti appena abbozzati, a volte solo immaginati ma
limpidissimi, in grado di illuminare il cammino dei coraggiosi e dei sognatori.
Ed eccoci qui, ancora qui, dopo 29 anni e mezzo ancora nel posto che ci spetta! In cima alla Barricata, nel sacro fuoco della rivolta!!!
Al massacro dei 43 giovanissimi della 1ª Divisione d'Assalto "M" della Legione Tagliamento, che questo stato definì "legittimo atto di guerra" con sentenza della Corte d'Appello di Brescia nel 1951.Al massacro dei 43 giovanissimi della 1ª Divisione d'Assalto "M" della Legione Tagliamento, che questo stato definì "legittimo atto di guerra" con sentenza della Corte d'Appello di Brescia nel 1951.
« Voi dovete mantenere accesa nel vostro animo la fiamma del fascismo. E chi dice fascismo dice prima di tutto bellezza, dice coraggio, dice responsabilità, dice gente che è pronta a tutto dare ed a nulla chiedere quando sono in gioco gli interessi della Patria »
Sabato 22 si è svolto il presidio della nostra Comunità ad Azzate.
Tre striscioni, un fuoco che rigenera i vecchi giuramenti, volantini e Cameratismo per chi, ancora oggi, rimane in piedi non certo a difendere delle rovine ma per prestarsi in prima persona, contro tutto e tutti, a costruire l’Uomo Nuovo che tutto travolgerà.
E la nostra più grande eredità sarà la nostra stessa esistenza vissuta fino in fondo, senza rimorsi, perché è dal sacrificio che nasce la Civiltà di Roma.
« È tra le strade che riscopri il piacere della vita! »